Grazie per essere sulla pagina dedicata all'iscrizione al CLN. Aderendo potrai esserne direttamente parte. A breve il CLN si doterà di uno statuto che avrà lo scopo principale di restituire al popolo sovranità e agibilità democratica. Dovremo organizzare tutti insieme 21 piazze costituenti, una per regione, che invece di protestare soltanto voteranno un rappresentante regionale nell'esecutivo CLN, che sarà cosi composto di 33 componenti. Poi ci sarà un sistema decisionale bicamerale con una camera bassa, assemblea generale, di cui stai per diventare membro, che raccoglie tutte le persone che come cittadini singoli si iscrivono online al CLN. Essa può funzionare online o sotto forma di piazze secondo un regolamento che ci daremo. Ci sarà inoltre una camera alta che unirà le organizzazioni politiche aderenti, fra esse sin da subito Ancora Italia, FRI, FiSI, Resistenza Radicale e via via molte altre. La camera alta funzionerà in modo del tutto autonomo, in essa ciascuna realtà politica potrà mantenere la sua identità. Se le proposte arriveranno all'esecutivo da una sola camera, per vincolare tutti, dovranno essere approvate con maggioranza di 2/3 aventi diritto (22 su 33). Se invece le due camere si accorderanno su un testo, basterà la maggioranza semplice degli aventi diritto. In questo modo si dovrebbe conciliare il grande pluralismo con il dovere di unione. Alle elezioni, secondo le circostanze, il CLN potrà essere ora una coalizione di liste sotto la sua insegna, ora una lista unica, ora una coalizione di liste da esso benedette anche se utilizzeranno simbolo diverso. Unica conditio sarà quella di usare le piazze popolari (caucus) per decidere la maggior parte dei candidati. Io credo che lo scopo primario del nostro sforzo sia cercare unità nell'azione popolare, facendo rinascere il desiderio di partecipazione politica, al fine di trasformare questo disastro in modo che la gente ritorni a votare e ci faccia vincere! Credo che questo schema, se portato avanti da tutti noi con la necessaria convinzione, costituisca il tentativo di sintesi più avanzato per ottenere l'unità auspicata e per coordinare da subito tutte le strategie di resistenza e guadagnarci davvero la fiducia delle masse popolari. Non dobbiamo perdere tempo in tatticismi e cominciare immediatamente a immaginare una data per le prime votazioni di piazza in tutta Italia. Sarà un segnale politico dirompente vedere le piazze della protesta trasformarsi nell'Assemblea decisionale del popolo. Facciamolo succedere!

Ugo Mattei

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